giovedì 30 giugno 2011

Firme elettorali false. Condannato Giovine

Il leader della lista dei Pensionati che in Regione sostiene Cota è stato condannato insieme con il padre per aver presentato firme false un anno fa in vista delle elezioni regionali. Inflitti due anni e otto mesi.

Michele Giovine, consigliere regionale e leader dei Pensionati, lista che sostiene la giunta del leghista Cota, è stato condannato in primo grado a due anni e otto mesi per la vicenda delle firme false. Con lui è stato condannato anche il padre, Carlo Giovine. Insieme avrebbero raccolto 17 firme false su 19. Giovine è stato anche interdetto per due anni dai pubblici uffici. Grazie ai suoi 27 mila voti la maggioranza di centrodestra si aggiudicò le elezioni regionali, sconfiggendo la presidente uscente Mercedes Bresso. La condanna di Giovine - su cui non è ancora deciso se ci sarà ricorso in Appello - non dovrebbe per ora avere effetti sull'assetto della maggioranza che governa Piazza Castello

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