domenica 26 giugno 2011

Vasto, padre muore per salvare il figlio dalle onde


L’uomo, intorno alle ore 12, era in acqua con il figlio ma, resosi conto del peggioramento del tempo, ha tentato di raggiungere la riva tra le onde che diventavano sempre più alte, trascinando con sè il ragazzo che annaspava. E’ riuscito a mettere in salvo il figlio, ma purtroppo lo sforzo compiuto gli ha causato un malore subito dopo.
In attesa del 118, i primi soccorsi ad entrambi sono stati prestati da un bagnante, Nicola Marisi, medico e sindaco del comune di Gissi, sempre in provincia di Chieti. Purtroppo per il professionista foggiano non c’è stato nulla da fare, è morto sotto gli occhi della moglie, Maria Giuseppina Schiavone. Il figlio è invece ricoverato nell’ospedale della nota località turistica abruzzese, ed è in buone condizioni, se si eccettua lo shock per la tragedia della morte del genitore.
Le condizioni atmosferiche oggi non erano ideali per una gita al mare e ancor meno per una nuotata, a causa del forte vento e della corrente che, infatti, ha trascinato il 12enne a ben 100 metri di distanza, in direzione sud, dalla spiaggia. Una circostanza a volte sottovalutata, ma estremamente pericolosa: nella sola giornata di domenica 19 giugno, ben 8 persone hanno perso la vita sulle spiagge italiane in situazioni analoghe, caratterizzate da vento e mare agitato.

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