Quaranta anni fa James Douglas Morrison veniva trovato senza vita nella vasca da bagno dell'appartemento in Rue de Beautrellis
Nel cimitero di Pere Lachaise, a Parigi, c'è una tomba che da quaranta anni è meta di fan, curiosi e appassionati del "Re lucertola". La tomba reca il nome del cantante, poeta e leader deiDoors, Jim Morrison. Che il carismatico vocalist sia davvero sepolto a Pere Lachaise, non è in verità certezza assoluta. Il 3 luglio 1971, le cronache riportano la morte di James Douglas Morrison, trovato senza vita nella vasca da bagno dell'appartemento in Rue de Beautrellis, diviso con la compagna Pamela Courson. Da allora, esattamente quaranta anni fa, il mito Morrison vuole che il cantante abbia inscenato la sua morte, perché stanco dei riflettori e deciso a uscire di scena con un gran finale, come quelli che vedevano la chiusura dei suoi sensuali e conturbanti concerti per mano delle forze dell'ordine.
Due su tutti, lo show in Connecticut, dove la polizia fu costretta all'uso di gas lacrimogeni e il concerto di Miami nel 1969 in cui il cantante fu condannato a otto mesi e ad una multa di 500 dollari per "…oscenità, comportamento lascivo e per aver mostrato parti intime del corpo simulando altresì la masturbazione manuale e orale." Ma Jim Morrison, ancora vivo, come vuole la tradizione legata ai più grandi del rock & roll - da Elvis a Jimi Hendrix - o morto - in circostanze non del tutto chiare - che sia, era e rimane, nell'immaginario collettivo, un'icona della ribellione sessantottina, il "poeta del sesso e della morte" e un grande artista.
Controverso, dedito all'alcol e all'uso di sostanze stupefacenti, Morrison ha turbato le giovani menti della rivoluzione culturale degli anni Sessanta, come quelle di coloro che hanno vent'anni oggi. In soli sei anni di attività, i Doors hanno venduto oltre 80 milioni di dischi e realizzato canzoni che difficilmente moriranno. Light my fire, People are strange, Riders on the storm e la bellissima The end, accompagnano ancora i nostri giorni. Ovunque tu sia, Jim, grazie e riposa in pace.
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