domenica 3 luglio 2011

Beppe Grillo Movimento Cinque Stelle incita i manifestanti "siete degli eroi"


Scontri in Val di Susa tra alcuni dei manifestanti No-Tav e le forze dell'ordine. Alcune centinaia di giovani si sono infatti staccati dai cortei partiti da Giaglione ed Exilles e attraverso i boschi attaccano gli agenti schierati nell'area del primo cantiere della Tav Torino-Lione a Chiomonte. Lancio di petardi, forse bombe carta, contro la polizia, che risponde con i lacrimogeni. Raggiunti da pietre un operaio e un agente.
Tra gli arrestati ci sono cinque persone, tutte trentenni: i tre provenienti da Modena secondo la Questura sarebbero "anarco-insurrezionalisti, pluripregiudicati per reati specifici"; gli altri due, uno da Padova e uno da Bologna, "antagonisti con precedenti specifici". Sempre secondo la polizia a La Maddalena sono presenti "circa 2000 aderenti a centri sociali, 800 dei quali appartengono all'antagonismo radicale e resistente, che rappresenta l'ala più dura di questo coagulo a livello europeo di professionisti della protesta, mentre circa 300 provengono dall'estero: Francia, Spagna, Austria e Germania".
Quelle di questo pomerigio sono state ore accese di scontri, scandite dai diversi tentativi di assediare il cantiere. A distanza dalla zona calda, migliaia di persone sono rimaste assiepate lungo le strade che portano all'area di cantiere. Difficoltà di soccorso anche da parte delle ambulanze. Nel pomeriggio un gruppo di manifestanti si è radunato per un comizio improvvisato daBeppe Grillo, il "comico" leader del Movimento Cinque Stelle, che ha incitato i manifestanti: "siete degli eroi". Aggiungendo: "I black block sono in Parlamento".
Manifestanti, arresti, lacrimogeni
La manifestazione ha registrato una partecipazione massiccia, si calcola che siano presenti in Valle di Susa circa 40 mila persone. Imponente lancio di gas lacrimogeni nell'aria. Ci sono almeno due feriti. Sono le frande più radicali del movimento quelle che sono entrate in contattao con la polizia.
Peparativi
Al grido "Giù le mani dalla Val Susa", sfilano oggi tre cortei organizzati dai comitati No Tav. Dopo lo sgombero del 26 giugno scorso, dalle prime ore di stamattina migliaia di persone stanno affluendo in Val di Susa. Per il clou della protesta sono attese migliaia di persone, all'incircadecine di migliaia, ma c'è il timore di infiltrazioni di frange violente.  In arrivo manifestanti anche dall'estero. Nel corteo, che partirà dal forte di Exilles, sfileranno anche i sindaci dei 23 comuni interessati alla costruzione dell'opera.
Grande attesa anche per Beppe Grillo, il comico e "guida" del movimento "Cinque stelle" che scrive sul suo blog: "Domenica in Val di Susa ci sarà una marcia di tutti i valligiani e di ogni italiano che vorrà sostenerli contro la Tav, contro ogni speculazione, contro ogni intimidazione, contro un'opera insensata. Io ci sarò, non vedo l'ora di esserci, tutti dovremmo andare in Val di Susa. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?)."
Le idee in seno al movimento No Tav sono chiare."Porteremo l'assedio al cantiere della Maddalena - ha detto Francesco Richetto, una delle anime del movimento No Tav - e prima o poi verrà capito che non si può portare avanti un'opera in queste condizioni, così avversata dalla gente".

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