E’ padre di un notissimo politico del Partito repubblicano l’omicida della 24enne Giovanna Agresta - sua figlia illegittima -, l’imprenditore gioiese in pensione Giovanni Ruggiero (assai noto quale titolare dell’azienda di rivendita di gas "Sud Gas", con la "casa madre" in contrada Morrone, specializzata nella produzione e vendita di gas compressi liquefatti, dal metano al gpl).
Il figlio, Vincenzo Ruggiero, è da anni impegnato nelle fila del partito dell’Edera, del quale per un periodo è stato anche reggente su scala regionale. Già consigliere provinciale,Ruggiero alle Amministrative del 28 e 29 marzo 2010 - poi vinte al ballottaggio da Renato Bellofiore (Mdt e altre liste civiche) sull’ex europarlamentare e assessore regionaleUmberto Pirilli - era stato anche candidato sindaco al primo turno, supportato appunto dal Pri e anche dall’Unione di centro, senza riuscire però a centrare l’obiettivo minimo del ballottaggio.
In particolare, Enzo Ruggiero, poi diventato consigliere di minoranza, s’era dimesso quasi immediatamente, lasciando spazio perciò alla prima dei non eletti dello schieramento,Eusapia Ritrovato, dopo che addirittura già alla prima seduta consiliare il consigliere repubblicano Giulio Ranieri aveva invece lasciato il partito guidato su scala nazionale dal reggino Franco Nucara, abbracciando la causa del Pdl.
Di recente, Enzo Ruggiero aveva caldamente appoggiato il candidato al Consiglio provinciale proprio nel collegio di Gioia Tauro Rocco Sciarrone, risultando tra i "grandi elettori" determinanti ai fini dell’elezione di Sciarrone, che tra l’altro è - in atto - il più giovane componente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria.
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