ho ucciso mia figlia Giovanna Agresta. il perchè

PENSIONATO DA' APPUNTAMENTO ALLA FIGLIA E LA UCCIDE, POI CONFESSA

Ci sono ancora dei punti oscuri nella confessione di Giovanni Ruggiero, il pensionato che stamattina ha ucciso la figlia illegittima Francesca Agresta con almeno tre coltellate. Da chiarire, in primis, il luogo in cui l'83enne ha sferrato i fendenti che hanno tolto la vita alla studentessa gioiese di 24 anni. I carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, nel Reggino, guidata dal capitano Ivan Boracchia, sono stati impegnati tutta la mattinata nel bosco di Sant'Elia, nel comune di Palmi, luogo dove Ruggiero ha gettato il corpo senza vita della figlia, nel tentativo di recuperare ogni elemento utile alle indagini. Dopo i primi rilievi e' stato rinvenuto il coltello usato dal reo confesso con il quale ha colpito alla gola la giovane donna uccidendola: l'arma era sotto il cadavere. Un lavoro difficile, quello degli investigatori, reso piu' complicato dalla fitta vegetazione in cui era stato gettato il corpo. Ai carabinieri del Sis di Reggio Calabria, per completare le analisi sul luogo del delitto, e' stato necessario l'ausilio di un corpo di operai del comune di Palmi che ha tagliato un paio di metri quadrati di rovi. Una storia inquietante, raccontata quasi in presa diretta dai familiari della vittima accorsi in contrada Sant'Elia intorno alle 10.30, una mezz'ora dopo l'arrivo delle forze dell'ordine. E' stato lo stesso Ruggiero dopo essersi costituito, secondo quanto appreso da fonti investigative, a condurre i militari dell'Arma nel luogo dove aveva abbandonato il corpo della figlia. L'omicidio sarebbe avvenuto tra 9 e le 9.30 di questa mattina. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, pare che l'uomo avesse contattato la figlia ieri sera per prendere appuntamento.

  L'incontro sarebbe avvenuto questa mattina intorno alle 8.30.  L'auto di Francesca Agresta e' stata ritrovata nella prima periferia di Palmi, cittadina a pochi chilometri da Gioia Tauro. La ragazza, con ogni probabilita', e' salita sull'auto del padre. A questo punto non ci sono notizie certe sui fatti, dato il racconto pieno di ombre e punti oscuri fornito dal pensionato, noto imprenditore gioiese e padre di Vincenzo Ruggiero, ex assessore alla Provincia di Reggio e al Comune di Gioia Tauro. Il corpo della ragazza e' stato trasportato all'ospedale Riuniti di Reggio Calabria dove sara' effettuata l'autopsia. Le indagini sono condotte dalla procura di Palmi.